28 Dicembre 2013
Ciao a tutti! mi chiamo Onda e il giorno 28 dicembre ho fatto il primo turno in ospedale. Le sensazioni che ho vissuto fin dall’inizio erano una profonda agitazione perché ho avuto paura di non essere all’altezza della situazione, di entrare in contatto con delle persone e non riuscire a comunicarli positività e ottimismo… Poi al termine del turno ho avuto delle impressioni completamente diverse rispetto alle mie aspettative… Nel passare e conoscere le persone dalla sala prelievi fino alla psichiatria, ho avuto la sensazione che il grosso lavoro lo fanno loro, le persone che vivono l’ospedale , perché hanno qualcosa di meraviglioso da raccontare ma molto spesso manca qualcuno che abbia sia la pazienza e la dedizione di ascoltare alcuni piccoli aneddoti del passato, l’affetto per gli animali, o i sogni confusi di un 24 enne…Ecco che sono entrata in ospedale con un po’ di presunzione di protagonismo e con la paura di non essere abbastanza divertente e sono uscita con l’insegnamento che quello che fa la differenza nel fare il clown non è nel vestito buffo e neanche nella capacità di far divertire le persone ma nel complesso dell’esperienza stessa, piena di amore, allegria e speranza nel riuscire, come ha detto Nuvola a una paziente di psichiatria, “a farcela sempre, ogni giorno, un po’ di più”….
Un abbraccio a tutti e un felice 2014
Onda