24 Ottobre 2011

Pubblicato da Radic il

Carissimi clauni e amici, lunedì eravamo in turno io e Tina, è stato un bel turno, intenso e parecchio lungo, abbiamo iniziato dalla sala prelievi dove c’erano diverse persone disponibili al dialogo, abbiamo parlato di tutto e di più. Poi siamo stati a trovare Valerio (a cui avevamo fatto una sorpresa serale per i9l suo 50 compleanno passato purtroppo in ospedale, stava meglio ma era ancora ricoverato, dovevano dimetterlo il giorno dopo e speriamo sia andata così perché l’abbiamo trovato davvero stanco di stare là. Siamo poi passati dalla dialisi trovando un bel duo con Gino e Gino, abbiamo parlato con Patrizia del Caravaggio e di altro, insomma sembrava tutto normale, fino a che non abbiamo deciso di andare a dare una ripulita dalle cicche spente nei vasi all’ingresso dove abbiamo trovato quelle persone splendide che hanno la mamma in rianimazione e che avevamo conosciuto la settimana prima con Zilly, abbiamo perciò deciso di andare a trovarle nella stanza davanti alla rianimazione e a parlare un poco ancora con loro, sono straordinari, la loro mamma sta meglio, non bene ma meglio, con loro abbiamo deciso anche che sarebbe bello poter parlare con i familiari che hanno un parente in rianimazione per poter affrontare insieme un discorso su come sarebbe bene entrare a trovarlo, come fare ad incoraggiarlo e come far sì di non sentirsi inutili, alla fine ci siamo lasciati con la promessa che loro che sono sempre là proveranno a coinvolgere in questa idea i familiari degli altri pazienti e a vedere se riusciamo ad organizzare una piccola riunione-corso- scambio di idee e umanità una sera alle 18,30 prima del passo con chi vorrà farlo, magari non succederà mai ma perché non provare? A loro piaceva l’idea a si sono presi la briga e la responsabilità di provare a organizzarla, potrebbe anche diventare un servizio ospedaliero su richiesta, dovremmo tenere questo desiderio nel cuore e provare davvero a realizzarlo…a noi piacciono tanto le cose semplici…. abbiamo poi recuperato un altro armadietto per metterci i libri dello scambio di copia che stanno0 letteralmente lievitando e l’armadietto è strapieno adesso di libri di ogni genere, dai romanzi rosa ai manuali, alle ricette, alle fiabe, ai romanzi di avventura, libri per tutti i gusti…dovremmo essere fieri di questa cosa…torno adesso poi dal supermercato dove ho preso una paio di cose per l’esterno e per l’interno dell’ospedale ma che vi racconterò dopo averle sistemate nel turno di sabato mattina prossimo, cari saluti e baci a tutti voi splendide persone.

Nuvola

E’ stato uno dei turni più belli ma anche più faticosi….
vi dico solo che ci siamo tolti i camici alle 14…
Sala prelievi: chiacchiere e sorrisi con i soliti del coumadin… ho incontrato una signora stupenda Maria anche lei del coumadin, vorrebbe smettere di prenderlo ma sa che per la sua salute è essenziale ma’ si sente molto schiava del fatto di doversi controllare ogni due settimane! Mi ha raccontato della sua vita che è stata felice con suo marito ma adesso la solitudine le toglie il sonno…. Ho cercato di tirarla un po’ su dicendole di mettersi a pregare quando non prende sonno e spero di averla convinta dicendole che dentro di se è una donna che ha molta forza che la sostiene e le permette di andare avanti anche nei giorni di sconforto…..
Dialisi: l’aria che si respira adesso mi sembra più leggera dell’ultima volta, parlo degli infermieri sono molto piu’ cordiali….i soliti gini sempre disponibili a scambiare sorrisi… nelle altre stanze dormivano quasi tutti meno che Bruno che ci ha accolti con la solita gioia, quell’uomo per me è adorabile…. poi Pia… non vuole fare più la dialisi, vuole morire, piange non ce la fa più, ecco… ho avuto un attimo di smarrimento, non sapevo che dire ma poi improvvisamente mi sono venute le parole, come se avessi qualcuno che parlasse per me…. non so ma so che ha anche sorriso leggermente e mi ha ringraziato e ci siamo baciate….
Pediatria: saltata
Siamo andati a trovare Valerio che è da venti giorni che è ricoverato…. non ne può più e vuole tornarsene a casa, era veramente triste e che dire… ha detto bene Nuvola ci sono volte che non riesci a trovare una parola che riesca a consolare un uomo di appena 50 anni fa dialisi, gli manca una gamba, non ci vede bene ed ha problemi respiratori……. spero che sia a casa sua in questo momento con il suo canone dalmata….
Abbiamo sistemato i libri nella zona scambio…..a Nuvola è venuto in mente che dovevamo trovare un armadietto in tutti i modi in effetti non c’è più posto per i libri, quindi abbiamo programmato prima della fine del turno un furto nella vecchia chiesa dell’ospedale (dove ci hanno detto che avremmo trovato qualcosa).
Sala d’attesa della rianimazione: avevo senti già parlare dei fratelli splendidi (leggendo i report, leggendo di loro, non rende vanno conosciuti, guardati negli occhi)che è da circa una settimana che hanno la madre che è miracolata praticamente, quando è arrivata in reparto non respirava più ma gli angeli della rianimazione l’hanno riportata in vita…. da Gioia e suo fratello credo d’avere tanto da imparare, ci siamo seduti a parlare e mi sembrava di conoscerli da tempo, con loro Nuvola ha pensato di organizzare dei “corsi” per preparare i parenti prima dell’entrata in rianimazione…. spero si faccia e spero di rincontrarli presto in altre sedi….
Tina e Nuvola nell’ex chiesa…. ci mancava striscia la notizia, che macello un accatastio di roba…. ma insomma ci mettiamo alla ricerca dell’armadietto in buono stato che troviamo praticamente subito…. io non ci credo ancora che siamo riusciti a portarlo a destinazione quell’affare peso assaettato…. ma alla fine con la forza e la volontà di Nuvola ci siamo riusciti….. e mi sono anche divertita un monte…..
ora vado a leggere quello che ha scritto Nuvola sul report..