15 Gennaio 2011

Pubblicato da Radic il

Ecco il report del turno con Arancina un salutone a tutti i clauni buona riunione !!!!Ho una nuova tutor: un clown tutto da spremere ….. Arancina. Come al solito sono un po’ tesa: non faccio turni spesso. Con Arancina c’è subito feeling: un po’ di restauro conservativo (almeno per me) e la messa a punto del naso rosso ….. e si parte verso la Stanza prelievi. Come sempre la bolgia infernale: caos di gente, prelievi a rilento per mancanza di personale. Però il clima è abbastanza tranquillo. Mi ritrovo a parlare con una signora che legge “Confidenze” e allora perché non farci delle “Confidenze” e fra un detto e un fatto abbiamo parlato moltissimo insieme. E così mi ha raccontato del suo calvario: un tumore allo stomaco che ormai è stato debellato grazie anche a un carattere determinato e sempre e comunque positivo. Una bella carica che ha trasmesso anche a me. Ancora un breve salutio alle infermiere e via in Pediatria dove oggi era veramente un tripudio di “siamo nati ora” o da pochi giorni. A parte un infiltrato di 19 anni futuro Roberto Bolle (nrd ballerino classico di fama mondiale):straordinario come anche disteso sul letto teneva i piedi come se perennemente ballasse sulle punte … fenomenale!!!!! E poi il piccolo

Lorenzo dalle gote paffute e gli occhi vispissimi con il quale abbiamo giocato: lo jo-jo è stato per lui una rivelazione. E ancora la piccola Anna, che era venuta a trovare sua sorella appena nata: due trecce tenere e un sorriso disarmante così bello da scogliere il cuore. E prima di andare in dialisi la mamma della piccola Thea, una bellissima signora con un turbante in testa ex attrice, ci ha strappato la promessa di tornare più tardi perché la sua prima figlia Sveva è innamorata dei clown. Siamo così scese in dialisi. Qui purtroppo siamo arrivate che i medici stavo facendo il loro giro di visite per cui non siamo riuscite a salutare tutti come volevamo. Abbiamo trovato Mario sempre disponibile a scambiare chiacchiere ed super entusiasta del panino alla soprassata mangiato con Nuvola il 24 dicembre: un trionfo gastronomico e un’amicizia consolidata. E poi Elisabetta sempre così paziente e dolcissima con la quale ci siamo scambiate ricette di dolci. Quindi di nuovo in Pediatria:una promessa è una promessa. Così abbiamo conosciuto anche Sveva una bimba bionda bionda molto intelligente e dolce. Insomma che dire un turno che è stato secondo me caratterizzato da una leggerezza bellissima, un turno semplice, diretto, bei volti, bei sorrisi anche da parte di coloro che ogni giorno devono fare i conti con la malattia e la sofferenza. Quindi grazie a tutte le persone che oggi hanno voluto percorrere un frammento della loro vita con me e Arancina.

Pituffo

OH Buongiorno! Ebbene e’ proprio un buongiorno come si dice… Per una straordinaria coincidenza astrale (direbbe una mia amica che purtroppo non conoscete..)riusciedi a beccare gli autobus a ritmo come si suol dire riuscendo ad essere di una puntualità stratosferica….(oggi l’e’ tutto a questi livelli diciamo). La dolce Pituffo mi viene incontro dando l’avvio attraverso un saluto ad una mattinata che dire piacevole e’ dire poco.. Dopo la vestizione e un po’ di trucco sul volto cadaverico via………….. Timore sempre timore al momento dell’approccio con la sala prelievi …ma prima o poi finirà…eh….. Proprio sulla soglia della sala troviamo un piccolino un po’ timido in braccio al babbo che hanno accompagnato la mamma -san che e’ già a sedere in attesa in tutti i sensi. Pituffo tenta di attirare la sua attenzione e riesce nell’impresa e riusciamo ad entrare con un certo coraggio acquisito diciamo… Salutiamo, io aggancio due mamme chiedo loro se sono in attesa perché sono in attesa in sala attesa prelievi e se sono in attesa di bimbi e loro mi rispondono, pareva non vedessero l’ora…, che hanno già dato poiché una aveva due bimbe una di otto mesi ed una di quatto anni e l’altra mamma una creatura di diciassette anni che la si stupiva che non volesse essere accompagnato a scuola….Inutile dire che ho chiesto alla signora per quale motivo avrebbe dovuto accompagnà quell’omo a scuola e di lì si e’aperta ‘na discussione tutto sommato buona che ha fatto sì che in seguito,quando le abbiamo salutate, hanno continuato fra loro…… Poi ho voluto agganciare Pietro che giocava con una rollerblade rossa fiammante che giocava buono buono, infatti mamma sua m’ha detto che in effetti e’ veramente buono buono veramente e così Pietro mi ha chiacchierato un po’ nell’attesa che la mamma dovesse fare l’analisi. Quando siamo andate a salutare i sontuosi infermieri dei prelievi li abbiamo avvertiti che c’era ‘n bimbo che accompagnava mamma sua e pronta una signora che stava facendo un prelievo in presa diretta mi ha ripreso “perché le cose vanno dette come sono i figlioli ci accompagnano perché non sappiamo dove lasciarli…..” Finanche l’infermiera le ha fatto presente che stavamo scherzando alla signora acidina…. Poi via in pediatria…. Lì l’inserviente che non mi ricordo il nome appena ci vede ci riferisce le presenze in pediatria un ballerino di 19 anni e di Lorenzo con la broncopolmonite ed una bimba , poi tutti passerottolinissimi nati da poco….. Pituffo ha agganciato Lorenzo con uno yo-yo ma questo dopo aver agganciato il ballerino dagli occhi castani e luminosi presentandoci con la scusa che in portineria c’avevano detto che c’era un ballerino…. Pituffo ha raccontato della sua esperienza col ballo e sarà per sempre la mi età l! Abbiamo incrociato Anna che stava col babbo e con la sorellina appena nata. Prima d’andare in dialisi una stupenda mamma normanna ci chiede con molta dolcezza se possiamo tornare per la sua bambina più grande di sette anni che va’ matta per i clauni.Le promettiamo di tornare. In dialisi troviamo Mario che ci parla del suo entusiasmo per la visita di Nuvola e Stellina il 24 di dicembre e di come siano rimasti stupiti della tomba di Caronte, il suo vecchio cane morto. Ci promette di portarci una foto di zampa, il suo cane adesso. In una stanza ci sono i medici non riusciamo ad entrare, in quella successiva salutiamo Franco che ci fa’ sentire alcune canzoni di Guccini poi Pituffo si sposta da Elisabetta (credo si chiami così..)io rimango ad ascoltare Franco che mi racconta di una operazione che dovrà fare prossimamente pur di salvare la gamba rimasta. Mi dice anche del vizio del fumo che e’ l’ultimo vizio rimastogli…..del fratello che se n’e’ andato per un tumore e di come la cosa non lo ha spinto a smettere di fumare. Saluto anche Maria chiedendole come sono andati i festeggiamenti natalizi ecc. presso la casa di cura dove lei vive. Tutto bene. Torniamo al fin in pediatria dove vogliamo incontrare la mimma della mamma con cui avevamo fissato. Mentre sostiamo e parliamo con Pituffo davanti alla Pediatria ci sfrecciano davanti un nonno una mimma e da un’altra signora….salutiamo e seguiamo aruota ed infatti Pituffo mi dice che forse era proprio quella la famosa mimma…. Cosi’ e’…… Salutiamo infilandoci nella tenda socchiusa per salutare….e restiamo amabilmente a scambiarci dialogalmente sino a che il nonno mi attacca un pippone pazzesco che non riesco a staccarmelo manco se l’ammazzo….e poi Pituffo mi confida con gioia che me lo ha lasciato volentieri….vendetta tremenda vendetta!!!!!!!! A parte gli scherzi è stato un buon turno bello per gli scambi avuti. Conto di escogitare sistemi giochi o quant’altro per migliorare lo scambio con le persone ed i bimbi…chissà…..

Grazie!

Arancina