Il report della dott.ssa Arancina
Questa e’ la mia prima Missione con M’Illumino e per me riveste una
grande importanza.
Molte le emozioni prima di partire, durante il viaggio e dopo.
La realta’ nella quale siamo andati e’ una realta’ drammatica, una
realta’ parallela fatta di serre a perdita d’occhio e di condizioni di
vita agghiaccianti.
E chissa’ quante di queste realta’ ci sono sul nostro territorio
altrettanto gravi, sgomentanti.
E poi ci sono i bambini, ragazzi e ragazze.
E poi c’e’ un gruppo di clauni e volontari che si danno da fare con
dedizione per riuscire ad essere punto di riferimento in una realta’ del
genere.
E poi c’e’ lo scirocco che non ci permette di fare le bolle ed
utilizzare la magia delle bolle….
Nel mio cuore oggi ci sono alcuni volti che mi sono rimasti impressi ,
ci sono emozioni contrastanti.
Cio’ che provo che sento e’ un profondo senso di sgomento, di rabbia, di vergogna, di angoscia mescolato alla gioia di poter esserci stata di
aver avuto questa preziosa occasione, la gioia che ho provato le risate
fatte mescolate ai volti.
la domanda e’ “Che si fa’ ora??? Adesso che facciamo???
Da cio’ che ci e’ stato raccontato da P., dalle loro esperienze emerge
ovviamente la conferma che un progetto d’intervento non si puo’ pensarlo scandito da saltuari incontri che sono importanti e preziosi ma che rischiano di perdersi appunto nel tempo.
Un progetto va’ costruito ma di che tipo??
Parlando con Pan ci confrontavamo sul fatto che potremmo funzionare da
collaboratori per dare l’avvio a processi di collegamento con le
associazioni gia’ esistenti sul territorio?!!?
Al momento non so….
Raccogliere materiale per farlo pervenire continuativamente….
Vediamo cosa possiamo costruire insieme.
Ringrazio i miei compagni per i quali provo gratitudine non avrei potuto trovare compagni migliori!!!
Ringrazio chi ci ha accolto con generosità e ci ha scaldato il cuore
poiché sono occasioni di incontro meravigliose…
Ringrazio poiché spero di poter avere altre straordinarie occasioni come questa.
So solo che lunedì mattina avrei ripreso l’aereo per tornarci.
Arancina