08 Dicembre 2008
Il turno di ieri è stato abbastanza particolare poiché dovevamo essere in tre e mi sono trovato solo poiché Giraffina s’è beccata la febbre e Stringa non è riuscita a trovare un treno che la portasse in ospedale per cui sono arrivato al parcheggio verso le 08.30 e l’ho trovato quasi del tutto vuoto, poi mi sono ricordato che essendo festa non ci sarebbe stata da fare la sala prelievi e quindi a un quarto alle nove ero già in dialisi, ho parlato con Gino e Gino a lungo, ho saltato poi 2 camere dove le persone dormivano o stavano male e sono arrivato prestissimo alla camera di Pietro, Francesco e gli altri dove mi sono trattenuto quasi un ora, ho parlato a lungo con Pietro e prima di andare ci siamo tenuti la mano per 5 minuti e abbiamo deciso che, visto che lui mi ha raccontato tutta la sua vita stranissima, siamo diventati oramai amici e questo detto da Pietro mi ha fatto un gran piacere, ho parlato molto anche con gli altri ma con Pietro è successo qualcosa di particolare, non ve lo so spiegare bene ma ho avvertito un clima veramente bello e sono sicuro che lui ha apprezzato quella mezz’ora più di altre volte. Sono poi andato in pediatria che stranamente era superaffollata e ho parlato e incoraggiato veramente tante persone, insomma è stato un turno all’insegna dei rapporti profondi e sento che insieme ai pazienti abbiamo toccato corde profonde, probabilmente fa molto anche il fatto di essere presenti in un giorno dove chi può se ne sta a casa e forse molti non si aspettano di trovarci proprio quel giorno, per adesso vi saluto e vi auguro ogni bene.