09 Febbraio 2008
prima di tutto scusate l’immenso ritardo ma le febbre mia, di mio marito e della Diletta mi hanno impedito di fare anche le cose più elementari… Spero che questa influenza non mi abbia annebbiato la mente, il cervello ma soprattutto i ricordi di una giornata molto particolare e importante……in più questa simpatica influenza mi ha lasciato un ricordino ancora più simpatico… un dolce ronzio che ora mi occupa la mente e l’orecchio sinistro con conseguente perdita momentanea dell’udito speriamo che passi presto.. per ora mi limito ad andare all’ospedale 1 volta al giorno per fare delle flebo non ben precisate che dovrebbero togliermi il ronzio e la sordità… speriamo bene… io ho qualche dubbio ma mi hanno già detto che si tratta di una cosa un pò lunga….Ma ora basta con i miei casini di salute e veniamo al report… Ci troviamo al solito posto nel parcheggio con Nuvola e dopo i saluti partiamo alla volta del centro prelievi… Decidiamo di iniziare da lì e devo dire che mai scelta è stata più azzeccata.. Siamo entrati e subito con il nostro vociare (o meglio con il mio visto che Nuvola dice che sembra che mi sia ingoiata un megafono a colazione) cominciamo a fare un pò di confusione e portiamo un pò di allegria alle persone che sono lì ad aspettare il proprio turno… ( alcuni non lo sanno o non se ne rendono conto ma staranno lì tutta la mattinata); distribuiamo i portafoto dell’Alcas, qualche poesia stramba, strappiamo qualche risata con lo scambio di qualche numero e poi decidiamo di entrare nelle stanze dove effettuano i prelievi… lì troviamo un bambino che piangeva perchè gli avevano bucato il braccino due volte perchè non gli trovavano la vena… arriviamo noi ma ormai il più è già fatto… ritorniamo fuori e troviamo una ragazzina che doveva fare il prelievo ed era la prima volta….. così rientriamo con lei e riusciamo in qualche modo a distrarla con le bolle e parlandole con calma.. Dopo ci dirigiamo in pediatria che come mercoledì scorso è piena come un uovo… di bambini soprattutto ammalati di broncopolmonite… la situazione in pediatria non è delle migliori soprattutto perchè i ricoverati sono veramente piccoli… ( al massimo 3 anni) e vedere questi piccoli corpicini che si contorcono tutti per la tosse è veramente penoso… portiamo conforto sia alle mamme che ai babbi ma soprattutto portiamo allegria, palloncini e bolle ai piccoli ricoverati che anche se sono molti piccoli apprezzano parecchio… Ci fermiamo molto in pediatria anche perchè le mamme quest’oggi hanno veramente bisogno di sfogarsi o semplicemente di fare due chiacchiere con persone nuove…… ci sfruttano nel vero senso della parola.. nel senso che già che ci siamo ci fanno assistere alle punture dei bambini… le aiutiamo con la somministrazione degli antibiotici e gli portiamo conforto semplicemente con il nostro stare lì… Alla fine mentre stiamo andando via troviamo il Dott. Rapisardi con il quale Nuvola si intrattiene a parlare del progetto e della sua evoluzione… si tratta di una persona veramente speciale che si è presa a cuore con tanto entusiasmo il nostro lavoro… grazie! Ci dirigiamo verso la dialisi con il cuore pieno di tante emozioni e tante speranze… La giornata in dialisi scorre molto bene tutte le persone erano veramente animate da un buono spirito è stato veramente piacevole lavorare in dialisi quest’oggi…. Abbiamo fatto un pò di chiacchiere sia con i pazienti che con le infermiere… abbiamo giocato con la magia, abbiamo parlato e soprattutto abbiamo portato il nostro entusiasmo e la nostra voglia di fare con tutti (sia i pazienti che gli infermieri che gli operatori sanitari). Dopo il lavoro in dialisi ci siamo diretti verso l’uscita dell’ospedale e ci siamo fermati in macchina due minuti per uno scambio di vedute, opinioni e per semplicemente confrontarci per la giornata appena passata… Sono veramente contenta del lavoro svolto oggi… anche la dialisi è stata più “leggera” sono sempre più contenta del mio rapporto con i malati con l’ospedale con il progetto… sicuramente devo limare un pò di più il mio carattere e il mio modo di pormi …sono piccoli passi che devo compiere per essere ancora di più completa e migliore…. Ora vi saluto perchè il ronzio all’orecchio non mi da pace e spero che quando ci vedremo (ovvero alla prossima riunione) io non avrò bisogno del corno acustico…
un abbraccio
Gomitolo
p.s. la giornata di oggi è stata ampiamente documentata tramite delle bellissime foto che sono in mano al nostro caro amico/dottore Nuvola… ahahahahahahahaha
Nota di Nuvola: spero anche io che Gomitolo guarisca presto anche perché, non sentendosi, urla ancora di più, infatti il report non mi è arrivato per e-mail ma semplicemente mi sono affacciato alla mia finestra a Empoli e lei me l’ha dettato da casa sua a Firenze.
Nuvola