16 Aprile 2011

Pubblicato da Radic il

Carissimi clauni e amici buongiorno a tutti voi, stamani mentre aspetto il report di sabato di Arancina vi invio quello di Farfalla. Innanzitutto devo dire che questo è un report particolare non per cosa dice ma per cosa significa, dovete sapere che Farfalla si chiama Patrizia ed è una delle nostre pazienti di dialisi che ha deciso di saltare lo steccato e di passare dalla parte dei clauni nonostante sia in ospedale per tre giorni alla settimana per curarsi appunto. Questa è una cosa straordinaria, una cosa che mi ha fatto molto piacere perché riuscire a fare un turno clown tornando in ospedale per la quarta volta in una settimana è un gran regalo che ci ha fatto Patrizia, realizza inoltre la nostra convinzione profonda che nessuno di noi è sano e nessuno di noi è malato ma ognuno di noi è semplicemente un essere umano e che curarsi vuol dire anche prendersi cura di sé stessi e degli altri, Patrizia in questo è imbattibile, ci vuole davvero tanto coraggio a fare azioni del genere perché non è facile riconoscere la parte bella della malattia e decidere di usarla, mi spiace per quelle due infermiere che ha incontrato a fine turno e che hanno reagito male alla vista di lei che fa il clown, non tanto per lei ma soprattutto per loro, mi spiace profondamente vedere che ci sono persone che non riconoscono la grandezza che c’è dietro a gesti del genere, gesti che meriterebbero articoli sul giornale da quanto sono belli e significativi soprattutto oggi in una società che rifiuta la sofferenza come se fosse la peste senza capire che tutte le grandi imprese sono generate dalla comprensione profonda della sofferenza e dalla decisione di affrontarla in modo costruttivo e altruista, in ogni caso noi continueremo a lavorare in questa maniera augurandoci di coinvolgere sempre più persone e cercando di arrivare in ogni dove col sorriso, l’ironia e la visione profonda della “morte allegra”…come di Patch Adams….
Nuvola
Carissimi clauni eccomi a scrivere il mio primo report di ieri 16 aprile, e’ stata un’esperienza a dir poco fantastica e per questo ringrazio il vulcanico dottor Nuvola e la splendida Arancina. Sono arrivata all’ospedale con mezz’ora d’anticipo, dopo una notte insonne,con emozione ho indossato il mio camice colorato e mi hanno dipinto un bel naso rosso, e via in sala prelievi, che tremarella!!!!! immediatamente Nuvola ha iniziato la sua esplosiva performance e io dietro un po’ annichilita,tutte belle facce che al nostro passaggio si aprivano al sorriso,che meraviglia!! c’era una mammina in dolce attesa con un marito serafico, una ragazza con splendide scarpe leopardate e stupendi tatuaggi, perfino una coppia di egiziani dopo che Nuvola gli ha detto i numeri in arabo si sono aperti in un magnifico sorriso!!! poi io e Arancina abbiamo lasciato per un poco Nuvola e siamo entrati nella saletta, dove finalmente sono riuscita a parlare un bel po’ con una signora distesa su un lettino e la tensione mi e’ un po’ calata, anche le infermiere tutte molto carine scherzose!! poi siamo tornate in sala d’aspetto e abbiamo conosciuto un anziano con una bella barba bianca che ci ha divertito e anche fatto pensare con le sue poesie e i suoi racconti, che forza!! Poi ci siamo divisi, io e Arancina a pediatria e Nuvola a dialisi, nella sala arcobaleno due bellissime ragazzine di 12 e 14 anni ci hanno raccontato le loro storie delle prime simpatie per i ragazzi e la passione per il ballo e il disegno,abbiamo fatto palloncini e bolle di sapone, c’era anche un bambino di 6 anni che all’inizio non ci voleva ascoltare ma poi con i palloncini e anche qualche cioccolatino siamo riusciti a farlo sorridere e quando ce ne siamo andate e’ corso sulla porta e ci ha urlato : grazie e tornate presto!!!! nella camerina dei piccoli abbiamo trovato due stupende bambine una di 4 e una di 7 mesi, la mamma della più piccola me l’ha subito data in braccio e ho provato una grande emozione !! anche per loro palloncini e bolle , che bel dono i loro occhi sgranati sul mondo!!! poi 5 minuti al bar per rilassarsi un attimo, dove Nuvola ha consolato una anziana signora molto provata dalla vita e via di corsa al pronto soccorso dove nella sala d’aspetto abbiamo trovato tre signore che sembrava ci aspettassero e subito ci hanno raccontato la loro vita e i loro problemi , poi per ultime sui lettini una novantenne molto tosta, e una giovanissima mamma un po’ preoccupata, ero veramente contenta e sulle nuvole mi sono sentita di aver fatto delle cose bellissime anche se forse potevo fare anche di più ma era la prima volta , quando però stavamo scendendo agli armadietti per cambiarci abbiamo incontrato una delle infermiere che mi fanno la dialisi che non sopporta i clown e quando mi ha visto ha detto una frase offensiva e mi sono sentita ferita, meno male che Nuvola e Arancina mi hanno consolato , ci siamo congedati e per il corridoio da sola ho trovato un’altra infermiera che alla parola clown ha fatto un’espressione di schifo!! ma a quel punto non me n’è più importato sono salita in macchina e me ne sono andata ho visto un sole luminoso e ho sentito il cuore in tumulto!!!!
Grazie ragazzi
Farfalla