23 Giugno 2007
Buongiorno a tutti voi, vi scrivo queste due righe per ringraziarvi dell’incontro di ieri. Tornato a casa mi sono letto quello che avete scritto e mi pare che lo spirito sia quello giusto, grazie anche di aver sopportato tre ore di clownlogorrea, spero di non avervi annoiato troppo. Devo dire che quello che sta venendo fuori mi piace veramente molto e credo ci siano grandi potenzialità e che le persone che incontreremo via via nel percorso lo sentiranno in modo forte. Ci siamo messi all’anima una cosa che ci impegnerà abbastanza ma sono convinto che darà una nuova spinta vitale a tutti noi, almeno a me la sta già dando e dobbiamo ancora iniziare. Spero che tutti noi riusciremo a tener fede allo spirito per molto molto tempo, mi piacerebbe inoltre potervi da ora in poi ascoltare il più possibile sperando che vogliate dirmi i vostri dubbi sulla cosa se ce ne sono o ce ne saranno e poterli affrontare insieme e magari risolverli. Sono inoltre contento oltre ogni limite per la presenza di Sepideh e Sima che spero vorranno apportare più Farsi (sarebbe la lingua per gli ignoranti come Sandro) possibile al progetto dal momento che più lingue parleremo in ospedale e più persone riusciremo a coinvolgere nella gioia. Con queste due splendide ragazze vorrei inoltre, sempre che loro vogliano, fare un piccolo corso di aggiornamento nel quale ci insegneranno a cantare quante più cose possibile nella loro lingua.
Due righe, le ultime, sul nome del progetto “M’illumino d’immenso”, questo nome perché spero che tutti noi e tutti quelli che incontreremo da tristi e sconsolati si illumineranno d’immenso grazie a noi.
Ciao a tutti e mille grazie ancora.
Nuvola