30 Settembre 2011
Carissimi clauni e amici ecco a voi il report di Niccolò al suo primo turno, ha scelto un nome clauno davvero clauno…dotto Cignale…questo ci mancava, buona lettura
Nuvola
Il turno di oggi(il primo per me) è stato bellissimo. Il ghiaccio è stato rotto nella sala prelievi dove con Zuppi abbiamo dialogato con diverse persone. Il mio primo è avvenuto con un signore di sessanta anni che stava attendendo il prelievo con la moglie. Un personaggio del tutto particolare che insegna tibetano all’università ed è laureato in giapponese si sta per trasferire con la moglie in Nepal.Mi ha raccontato della sua vita sotto diversi punti di vista dandomi un grande incoraggiamento col suo atteggiamento di continuo rinnovamento interiore e non solo. Un’altro mitico incontro è avvenuto col signor Luciano,un uomo di 77 anni davvero fantastico. Mi ha raccontato dei motivi per cui si trovava li tirando fuori una storia davvero incredibile. Tempo prima stava andando a fare delle normali analisi quando i medici si sono accorti che aveva delle sacche di sangue all’altezza dello stomaco. Si sono meravigliati di come fosse solo riuscito ad arrivare all’ospedale in auto facendo anche un pezzo a piedi. Raccontava la vicenda con assoluta e autentica serenità. Mi ha detto di come ha voluto farsi operare senza esitazione non mostrando il minimo segno di un atteggiamento lamentoso o spaventato,ha affrontato ogni istante con coraggio e tranquillità.”La vita è bella mi ha detto” e dicendomelo lo ha dimostrato. Ci ha ringraziato per il lavoro che stavamo facendo lodando la nostra dedizione per le persone. Dopo la sala prelievi il ghiaccio era abbondantemente rotto,direi sbriciolato a granita. Abbiamo fatto visita ad un ragazzo senegalese di 19 anni nella sezione infezioni portandogli un lettore(come richiesto dall’assistente sociale) perché potesse passare il suo tempo in maniera migliore ascoltando un po’ di musica. Abbiamo salutato anche Elisa e la mamma scusandoci da parte di Nuvola per il mancato appuntamento del Lunedì. è stata poi la volta della dialisi. Nella prima stanza,quella di Gino e…..Sergio? non ricordo…cmq,due personaggi unici ci siamo divertiti noi a vedere loro che facevano i marpioni con le infermiere. Nel frattempo guardavano un documentario sugli animali alla tv e da li traevano ispirazione per le battute. Gino ha fatto un’osservazione acutissima dicendo che anche se scappi il Leone ti prende e ti mangia lo stesso. Nella seconda stanza Zuppi ha intrattenuto una conversazione con una simpatica vecchietta mentre io sono riuscito a parlare con un signore che sulle prime mi sembrava scontroso e invece non lo era affatto. Aveva dei problemi a parlare perciò mi sono divertito a cercare di interpretare ciò che mi diceva,sono arrivato a capire che “la figlia fa le magie” e lui si è messo a ridere. Mezzogiorno è arrivato in un lampo e prima di staccare abbiamo fatto tappa in pediatria dove l’unico paziente a parte i neonati era un ragazzo di 16 anni che era stato operato di appendicite. Era solo in stanza e credo che abbia avuto piacere a parlare un po’ con noi. Ci ha detto di avere il sogno di entrare in aeronautica. C’è una frase che dice più o meno così: “I sogni stanno sulle nuvole e la è giusto che restino,l’importante è darsi da fare per costruire sotto qualcosa di bellissimo per poterli raggiungere.”
Cignale