9 gennaio 2008

Pubblicato da Radic il

Sembra quasi che il mio inconscio me lo faccia apposta!la sera prima del mio secondo turno in ospedale ho rimessola sveglia alle 7 del giorno dopo…anche se avevo appuntamentocon formaggino alle 8 al parcheggio del decathlon e io ci metto10 minuti ad arrivare lì,volevo fare le cose con calma e tranquillità…e invece,evidentemente,la sera prima di ogni turno le mie qualitàrimbambesche si accentuano…ho rimesso sì la sveglia alle 7,ma non ho dato il “via” all’allarme…risultato:alle 7 e 53 ho aperto gli occhi,guardato la sveglia 2 o 3 volte prima di capire che mancavano effettivamentepoco meno di 10 minuti alle 8,sono saltata giù dal letto,mi sono vestita e sono riuscita ad uscire di casa nel giro di due minuti.alle 8 e 10,più omeno,sono arrivata al parcheggio ritrovandomi davanti la macchina di formaggino in ritardo pure lui!:) [ma all’ospedale siamo arrivati in anticipo! n.d.F.]insomma,siamo partiti alla volta dell’ospedale e appena arrivati ci siamo diretti subito in pediatria.in una delle stanze abbiamo trovato un bambino con la mammaproveniente dal Bangladesh e una bimba con la mamma colombiana.abbiamo parlato un po’ e la mamma colombiana ci ha pure fatto una foto con la sua bambina!ad un certo punto,però,formaggino è uscito correndo in aiuto di un bambinoche stava piangendo. io sono rimasta a parlare con le due mamme un altro po’,dopo di che sono andata a cercare formaggino.l’ho trovato nella zona deigiocattoli mentre faceva una spada con un palloncino ad un bambino di4 anni,Filippo.un tesoro!era timidissimo e impauritissimo!non si allontanava dalle gambe del suo papà!ha cominciato a darci un po’ di confidenza soloquando formaggino gli ha dato la spada e io ho cominciato a fare le bolle disapone.poi ho tirato fuori il canestro e la pallina e abbiamo giocato un po’ con quella. stava aspettando di fare un prelievo.aveva sul braccio una cremina che gli avrebbe permessodi sentire meno dolore.era molto difficile mantenere la sua attenzione su di noiperché sapeva cosa gli stavano per fare ed era molto preoccupato. formaggino per distrarlo gli ha regalato un dinosaurino e lo ha calmato un po’.nel frattempo è arrivata una bambina di 15 mesi con la mamma.era in ospedale da 3 giorni perché aveva avuto febbre alta e convulsioni.ora però stava meglio!poco dopo le infermiere hanno chiamato Filippo per il prelievo.lo abbiamo seguitovisto che aveva cominciato a piangere. io a questo punto mi sono messa un po’ da parte perché avevo paura che più gente gli stava intorno e più si sarebbe agitato..formagginoè stato molto bravo nel distrarlo!Filippo ha ovviamente pianto durante il prelievo,ma una volta fatto,si è calmato subito.lo abbiamo salutato e siamo andati a visitare una mammae i suoi due gemellini.avevano entrambi febbre e tosse,uno dei due mi sembra addirittura la bronchite!erano piccolissimi!!poco dopo abbiamo salutato e lasciato la pediatria per dirigerci verso la dialisi. la mia paura di non essere all’altezza della situazione è tornata fuori,ma ho cercato di reprimerla!non c’era lo stesso turno della scorsa volta,quindi avevo nuove persone da conoscere.siamo entratinella prima stanza e qui ho conosciuto Gino(uno dei due),un uomo veramente simpatico e gentile! abbiamo fatto due chiacchiere,dopo di che sono andata da una signora anziana(gli altri dormivano quasi tutti)che però non mi sembrava avesse molta voglia di parlare.mi ha comunque sorriso e mi ha detto di chiamarsi margherita(come me!). abbiamo parlato un po’ ma poi mi ha detto che non stava troppo bene, quindi l’ho lasciata riposare.siamo andati nella seconda stanza dove ho conosciuto l’altro Gino e Maria.ho chiacchierato moltocon entrambi e mi hanno colpito perché parlavano molto tranquillamente della loro malattia. Maria mi ha raccontato come ha scoperto di essere malata e,durante il racconto..indovinate un po’??mi si è abbassata nuovamente la pressione!le ho detto che dovevo andare in bagnoe sono uscita.mi sono sdraiata qualche minuto con le gambe alzate e mi sono ripresa…sono tornata da Maria e abbiamo finito il nostro discorso..ho salutato e sono andata nella terza stanza dove era andatonel frattempo formaggino..stava leggendo delle poesie del cantante degli schiantos(non mi ricordo il suo nome..) [Roberto “freak” Antòni – n.d.F.]a Francesco.nella stessa stanza c’era anche Bruno,un altro signore veramente simpatico.ho parlato un po’ con luie poi mi sono messa a chiacchierare pure con Francesco di cibo e gastronomia umbra!quando formaggino ha detto che ce ne dovevamo andare,erano tutti contrariati,volevano che rimanessimo lì!formaggino aveva appuntamento con gomitolo in pediatria,le doveva dare una giacca.siamo andati quindi da lei..insieme siamo scesi al parcheggio e mentre loro si mettevano d’accordo per il prossimo turno(credo,non sono stata molto attenta:))io giocavo con la piccola diletta!è un tesoro quella bambina!!siamo quindi saliti in macchina e siamo tornati a prato…anche questa volta,quindi,non è mancato il quasi svenimento,ma stavolta è stato meno plateale!:) questo turno è stato intenso e fantastico come il primo.l’unica differenza è che ero un po’ più preparata e meno spaventata!fare il turno con formaggino è stato molto divertente e istruttivo..ma come fanno tra lui e nuvola e tirare fuori dalla loro bocca tutte le bellissime cose che dicono??vi invidio un po’ per questo vostro modo di essere e di interagire con le persone e con i bambini!mi piacerebbe averne anche solo un pizzico della vostra simpatia!!ancora non riesco ad essere spontanea al 100%,ma spero di riuscirci presto! un abbraccio e un bacio a tutti..e grazie ancora di tutto!!Rimba
Nota di Formaggino
Rimba si è dimostrata una persona di rara dolcezza e la gente dell’ospedale se n’è accorta e se n’è giovata alquanto. Margherita (Rimba, all’anagrafe, è registrata così, per ora…) indossa il nome d’arte con sorprendente disinvoltura e naturalezza. Voglio sottolineare che questa è una nota di gran merito. Anch’io sono stato molto bene la mattina del 9 e non smetterò mai di ringraziare la buona sorte che tanta umana bellezza ha messo intorno a me e Nuvola (che già, in quanto a grazia e sex-appeal, non eravamo male!).
Ancora grazie a tutti e ricordate che vi abbiamo amati da subito come figli, fratellini, sorelline, nipoti cresciuti, vicine di casa fascinose e chi più ne ha più ne metta…
Formag